mercoledì 4 luglio 2012
CENERE DI LEGNA
FERTILIZZANTE Utilizzare la cenere come fertilizzante è senz'altro un ottimo modo per valorizzare un prodotto che altrimenti sarebbe da smaltire, con relativi costi (anche ambientali). Lo svantaggio principale è il suo elevato tenore salino, che porta alla salinizzazione del suolo in tempi rapidi, se non corretta.
La composizione delle ceneri e la disponibilità dei nutrienti varia abbastanza a seconda della specie arborea da cui provengono, dell'età della pianta, dell'ambiente in cui è cresciuta e della parte utilizzata.
PER PRODURRE UN DETERSIVO
La cenere di legna è utilizzabile per produrre detersivo per stoviglie e lenzuola: è un prodotto denominato liscivia.
La produzione di liscivia è realizzata mediante il passaggio di acqua bollente attraverso la cenere opportunamente filtrata da un telo. Di fatto, così, si dissolvono i carbonati di cui la cenere è ricca e in particolare il carbonato di sodio, che ha notevole effetto sgrassante.
In Italia l'utilizzo della liscivia è stato molto comune sino agli anni sessanta del Novecento: si utilizzava in particolare per la pulizia delle lenzuola (il bucato).
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