lunedì 18 giugno 2012

BABBA' dolce napoletano verace



l babà o babbà è un dolce da forno, tipico del napoletano. Il suo diametro può variare da 5-7 cm fino a 35-40 cm.
STORIA
Il babà è una derivazione di un dolce a lievitazione naturale, originario della Polonia, che si chiama babka ponczowa, "dolce della nonna" (da babka, "vecchia"), e ha mantenuto la forma tonda con la crema in mezzo. Utilizzato dai cuochi francesi, il "baba" ha assunto l'accento sulla sillaba finale, mentre i napoletani gli hanno raddoppiato la "b".
La leggenda vuole legare al babbà dei natali regali: l'inventore sembra infatti che fu il re Stanislao Leszczyński che, essendo un gran gourmet si dilettava ad inventare sempre nuovi piatti. Il sovrano, edentulo, pare non potesse mangiare il kugelhupf, un dolce tipico francese dell'Alsazia che egli trovava troppo asciutto. Fu allora bagnato di Tokaj e di sciroppo. Il dolce ricordava al re la gonna a campana (tonde) delle donne anziane che si chiamano babka. Un'altra storia racconta che il re, dal pessimo carattere, scagliasse il dolce contro una credenza, fracassando una bottiglia di rum. Questa andò ad inzuppare il dolce e Stanislao allora lo assaggiò, trovandolo ottimo.
CARATTERISTICHE
l babà è un dolce a pasta lievitata con lievito di birra. La tecnica di impasto ed i tempi di lievitazione rappresentano due grandi segreti di questo rinomato dolce. Viene lasciato lievitare a lungo in uno stampo a tronco di cono allungato, quindi cotto in forno ben caldo. Assume un colore ambrato-dorato ed una caratteristica forma di fungo. Terminata la cottura viene estratto, e lo si fa "asciugare" per almeno un giorno affinché perda la maggior parte dell'umidità. Successivamente viene buttato a galleggiare in ampi contenitori pieni di liquido caldo a scelta: sciroppo di zucchero, rum, o altri liquori come il limoncello. Infine viene sommariamente strizzato del liquido in eccesso e venduto. Alcune pasticcerie ne ricoprono la superficie con una glassa all'albicocca, che lo rende più lucido e attraente. Una variante del babà è il cosiddetto savarin, che pur conservando gli stessi ingredienti di base del babà prevede l'introduzione di un po' di latte nell'impasto: il risultato è una pasta più chiara e spugnosa, dal sapore meno acidulo, che si presta ancor meglio alla produzione di grosse "torte babà" da guarnire con panna, frutta e gelatina. Esiste anche una versione con bergamotto.



Ingredienti per il Babbà al rum:



  • 440 gr farina 0 (manitoba)
  • 6 uova
  • 22 g lievito di birra
  • 60 gr zucchero
  • 150 g burro
  • un pizzico di sale

    Per la bagnatura
    • 1 litro d’ acqua
    • 400 g zucchero
    • la buccia di 2 limoni non trattato
    • 250 gr di rum


      Per decorare: panna montata e ciliegie candite (potete farlo anche con panna di soia)

      1 - Preparate il "lievitino" impastando il lievito di birra, 2 cucchiai di acqua, 50 gr di farina e 2 cucchiaini di zucchero (presi dal totale). Lasciate lievitare finché non è raddoppiato di volume.
      2 - Preparate intanto la bagna facendo bollire per quindici minuti l’acqua con lo zucchero e la buccia di 2 limoni. Quando lo sciroppo è freddo aggiungete del rum a piacere (io ne ho usato 250 ml), stando attenti a non esagerare.
      3 - Pronto il lievitino, travasatelo in una terrina e aggiungete la farina manitoba, lo zucchero e le uova intere. Date una prima impastata, in modo che gli ingredienti si amalgamino e aggiungete il burro morbido, un pizzico di sale. Lavorate con uno sbattitore a fruste per una trentina di minuti a media velocità. Io ho impastato per 15 minuti con lo sbattitore e altri 15 minuti a mano. L’impasto deve essere bello elastico.
      - A questo punto, coprite la ciotola con un panno e lasciate riposare l'impasto in luogo tiepido fino a quando questo non avrà raddoppiato il suo volume. Versate l'impasto in uno stampo imburrato, quello da budino o ciambella. Fate lievitare di nuovo fino a quando non avrà raggiunto l’orlo.
      5 - Nel frattempo riscaldare il forno (statico) con una temperatura di circa 180°. Trascorso il tempo di lievitazione, infornate nella parte più bassa del forno. Il babà è cotto quando assume un bel colore bruno dorato anche nella parte interna dello stampo. Controllate bene, quindi, prima di sfornare. Dopo 10 minuti ho abbassato la temperatura a 170°C e dopo altri 10 minuti a 160°C. Complessivamente l’ho cotto per 40 minuti.
      6 - Una volta cotto sfornate e lasciate raffreddare.
      7 - Inzuppate il dolce con la bagna intiepidita: Non togliete il babà dallo stampo, bucherellate la parte superiore, versate lo sciroppo lentamente fino a completo assorbimento. Fate riposare il babà 2 ore prima di guarnirlo.
      8 - Riempite il buco della torta babà con crema o panna e decorate a piacere. Prima di servire tagliate il babà a fette e spruzzate con del rum a piacere.
      VARIANTE per Babà Mignon
      Con l’impasto formate delle palline e riempite gli stampini per circa 1/3. Fate lievitare fino a quando non si forma la cupoletta. Infornate per circa 20 minuti e una volta cotti immergeteli nella bagna e strizzateli leggermente. Accompagnateli con crema o panna.

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